RACCONTI SOSPESI
RACCONTI SOSPESI di Annaluce Aglietto
6 giugno – 6 luglio 2018
Lo Studio MO.C.A arte e architettura inaugura la mostra “RACCONTI SOSPESI” che presenta l’ultima produzione di Annaluce Aglietto. Esposte 20 opere in cui l’artista piemontese esprime la sua poetica tra ritratti e atmosfere sognate
“Lo sguardo è rivolto a giovani o bambini, intenti nei loro giochi o semplicemente immersi nei loro pensieri, e trasportati all’interno di atmosfere lievemente sognate, ariose e sospese . Dipingo dittici e trittici accostando tele: brevi racconti dove lo spazio della rappresentazione risulta diviso e la narrazione si svolge tra tele colorate ed altre monocrome a inseguire connessioni psicologiche e percettive tra momenti diversi, distanti nello spazio ed immersi in un tempo indefinito.
L’ispirazione muove dall’incanto di un gesto, o di un’espressione in cui leggo intuizioni, fantasie o lievi inquietudini, rimandi a mondi contigui: scorci di natura, elementi surreali, animali che vivono nella libertà dei parchi, voli di aerei e deltaplani.”
Annaluce Aglietto
Nata e cresciuta a Bianzè in provincia di Vercelli, Annaluce Aglietto si è diplomata al Liceo Artistico di Vercelli e nel 1988 all’Accademia di Belle Arti di Venezia in scenografia. L’anno successivo è entrata nel laboratorio di pittura del Teatro La Scala di Milano con una borsa di studio. Ha frequentato l’atelier del pittore veneziano Giovanni Soccol, anche suo docente all’Accademia, e successivamente a Roma quello del pittore iperrealista Francesco Stile. Tra le principali collettive a cui ha partecipato ricordiamo: “XLIV Premio Sulmona”; collettiva “Prospettive del terzo Millennio” Museo Maca di Acri; collettiva finalisti “Premio Arte 2016” a Palazzo Reale di Milano; collettiva “Etiam Periere Ruinae-Tivoli ricorda Palmira” alle scuderie Estensi di Tivoli; “Biennale d’Arte Creativa 2014” a Palazzo dei Papi di Viterbo; “Padiglione Italia a Torino” nell’ambito della 54 Biennale di Venezia. Il dipinto “La giovane Maga” esposto a “Stregarti – Premio Arco di Traiano 2018” è stato acquisito dal costituendo museo del Comune di Benevento. Alla pittura ha da sempre affiancato la progettazione scenografica, firmando due mini serie TV per la regia di Stefano Reali e oltre trenta lavori di teatro e collaborando a moltissimi progetti per studi televisivi e produzioni cinematografiche.
Vive e lavora a Roma