BACKSCATTERING NEURONS: IMMAGINI DI RITORNO
BACKSCATTERING NEURONS: IMMAGINI DI RITORNO di Massimo Lorenzo Petrucci
a cura di Francesco Gallo
18 – 27 novembre 2019
Da un padre Architetto appartenente e praticante la Corrente dell’Architettura Razionalista, e da una madre di stampo poetico letterario ampio, dopo una sorella ed un fratello, nasce l’undici Febbraio del Millenovecentocinquantuno Massimo Lorenzo Petrucci. Nel 1970 si diploma come perito industriale per la meccanica. Pieno della Visione Artistica e creativa dei genitori, decide di munirsi di una visione della storia del pensiero filosofico confrontandolo con quello dei vari disastri dovuti alle strumentali ideologie di potere e di dominio dell’economia sulla politica e della politica sull’economia. In parallelo inizia a disegnare e a dipingere sperimentando molteplici tecniche, anche plastiche. Nel ’79 la prima vera mostra in una Galleria di Via Giulia a Roma, dove incontra l’artista Gianfranco Baruchello che come discepolo unico di Marcel Duchamp si porrà come anello di giunzione tra “Avanguardie” e “Neo-Avanguardie” sulla scena dell’Arte Internazionale. Nel 1985 una grande mostra nella Galleria Spera di Sole gestita da un gruppo di architetti modernisti lo porterà, nell’anno successivo, ad una bella mostra in territorio giapponese a Tokyo nella Kingokinza Gallery. Dal 1990 al 1995 apre una atelier “Acquavetro” a San Lorenzo, dove crea, insieme a due sue amiche vetrartiste, delle vetrate a partire dai suoi disegni in acquarello. Finita questa esperienza di complicità e servizio ai pragmatici rigori e alle fantasie dell’architettura, ritorna alla ricerca Pittorica, entrando in comunione con tutte le fasi dell’arte moderna, senza tralasciare l’approfondimento del segno grafico-pittorico (Preistorico) come fondamento dell’origine delle diverse evoluzioni della scrittura e poi della stampa…nel mondo. Lavora contemporaneamente con foto e video come diari della sua modalità di vedere e sentire la realtà, al di là della parola scritta o parlata. Dal 2005 ai nostri giorni, abbandonata tale esperienza, si dedica esclusivamente alla pittura e all’approfondimento dei valori fondamentali della fede cristiana, e alla lettura di saggi poetico-scientifici per lui molto stimolanti alla riflessione pura, necessaria a ispirarlo a nuove intuizioni da esprimere..Dipingendo!!!